Jonathan Bazzi – Febbre

Un libro a cui certamente non manca la sincerità. Una metafora abusata direbbe che che “il romanzo di Bazzi è un pugno nello stomaco”, invece è molto più forte e spossante leggere questo libro. Non solo per la narrazione della sieropositività dell’autore, che esordisce come da titolo con una “febbre” persistente e fastidiosa, ma soprattutto per il (mal)vissuto dell’estrema periferia sud milanese all’interno di un appartamentino pieno di promiscuità relazionale-famigliare, confusione tra generazioni, separazioni, violenze fisiche e maltrattamenti psicologici mastodontici. Per farsi del male, ma anche per voler bene a Bazzi, per adottarlo idealmente e proteggerlo da situazioni dolorose che nessuno merita di vivere. Sullo sfondo del racconto si intravede una Rozzano più grigia che nera, una periferia dell’anima lontana dalle luci e dalla ricchezza di Milano, presentata come un’arido accrocco di vite.

Finalista al Premio Strega 2020

Autore: Jonathan Bazzi

Editore: Fandango Libri

Anno edizione: 2019

In commercio dal: 9 maggio 2019

Pagine: 328