Peter Handke – L’ora del vero sentire

(Quarta di copertina)

Gregor Keuschnig, addetto stampa all’ambasciata austriaca di Parigi, è un borghese mitteleuropeo trapiantato sulla Senna. Ha una moglie e una bambina di quattro anni. Con loro vive in un buio appartamento del sedicesimo arrondissement. Commette piccoli adulteri, non ha idee chiare né in religione né in politica. Il suo è un lavoro rispettabile ma grigio: deve infatti rilevare l’immagine dell’Austria così come viene rappresentata sui mass media francesi. Ma una notte fa un sogno in cui crimine e depravazione sessuale sono oscuramente mescolati, e dal risveglio in poi non è più l’uomo di prima. Ormai sa che il vero sogno è la vita, la realtà quotidiana. Con tutti i sensi desti fino all’allucinazione, preso da una vorace curiosità metafisica, Gregor capta ogni minimo fatto, ogni incontro, ogni gesto nel quale gli capita di imbattersi come fosse un vertiginoso messaggio dell’assoluto.

Marguerite Yourcenar – Memorie di Adriano

Dalla quarta di copertina.

Giudicando la propria vita di uomo e l’opera politica, Adriano non ignora che Roma finirà un giorno per tramontare; e tuttavia il suo senso dell’umano, eredità che gli proviene dai Greci, lo sprona a pensare e servire sino alla fine. “Mi sentivo responsabile della bellezza del mondo” afferma, personaggio che porta su di sé i problemi degli uomini di ogni tempo, alla ricerca di un accordo tra la felicità e il metodo, fra l’intelligenza e la volontà. I “Taccuini di appunti” dell’autrice (annotazioni di studio, lampi di autobiografia, ricordi, vicissitudini della scrittura) perfezionano la conoscenza di un’opera che fu pensata, composta, smarrita, corretta per quasi un trentennio.