Pajtim Statovci – Le transizioni

Cercate una lettura fluida per l’estate? Avete voglia di un romanzo di formazione? Vi interessate anche di mitologia albanese?

Se avete risposto sì ad una di queste domande, non potete non considerare di leggere questo libro.

Pajtim Statovci, enfante prodige della letteratura finlandese di origine kosovara (ramo albanese), ha scritto nel 2016 Le transizioni.

Il protagonista Bujar è in cerca di una forma per la sua identità frammentata di albanese devastato dalle miserie e dalle infimità della patria. Il suo viaggio per il mondo tocca Roma, Madrid, New York, Helsinki, luoghi in cui Bujar smette di essere un uomo albanese per riscrivere ogni volta la sua storia e la sua sessualità: un italiano gay in Finlandia, un etero con fidanzata amorevole a Madrid, un trans che partecipa ad un concorso musicale. A nessuno importa più di tanto la storia dell’altro, nazionalità e sessualità sono dettagli personali solo strumentali per intavolare relazioni basate sulla falsità e sulla menzogna. I sentimenti invece sono autentici, come reale è la profonda sofferenza psichica dell’umanità che incontra Bujar: lui sembra in cerca di consolazione ma si trova a fronteggiare depressioni più grandi dell’Adriatico.

Punto di partenza e immancabile punto di arrivo l’Albania, il luogo dell’infanzia (in)felice, custode di un’identità basata sui miti narrati dal del padre del protagonista.