Jan Potocki – Manoscritto trovato a saragozza

Copertina

Il libro di Potocky viene presentato come un antico testo spagnolo trovato a Saragozza da un giovane ufficiale francese. L’opera si ispira nella struttura al Decamerone e a Le mille e un notte. Le avventure del cavaliere Alfonso hanno inizio nella Sierra Morena, una zona di confine popolata da forze misteriose e occulte: a partire dalla sosta nella Venta Quemada gli incontri lo porteranno a vivere esperienze divertenti ed inquietanti allo stesso tempo e ad ascoltare le storie di vita delle persone che incontrerà durante il suo cammino.

Il libro è privo di una trama lineare, la struttura del libro rimanda alle scatole cinesi: vengono narrate storie all’interno di racconti, dove i personaggi del romanzo narrano gesta di altri personaggi in una spirale che pare senza via d’uscita.

Una lettura agevole in quanto ogni capitolo è suddiviso in storie uniche e a sè stanti, senza necessariamente incastrarsi in quella che dovrebbe essere la trama principale.

Vite picaresche, avventure erotiche, esoterismo, diavoli e angeli compaiono con forza nella pagina, rappresentando (forse) il vero filo di interpretazione di questo piacevole libro.

2 thoughts on “Jan Potocki – Manoscritto trovato a saragozza

  1. Questo libro è eccezionale, labirintico, multiforme, traboccante di fantasia creativa. Lo lessi (e riletto una seconda volta, non tutto) con voracità, riempiendo pagine di appunti per star dietro alla storia e cercare di comprendere l’impalcatura narrativa. Ad ogni modo, per i deboli di cuore so che circola anche una versione tagliata ma la sfida è una sfida! Grazie per questa segnalazione.

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  2. Grazie per il commento. La prima parte mi è sembrata molto scorrevole, a tratti inquietante e a tratti molto divertente, e tutto sommato con uno schema comprensibile. Forse dopo il primo decamerone la trama si avvolge ancor di più su sè stessa ma non inficia la godibilità di un libro che possiede molti piani interpretativi e conferma, ancora una volta, che molti “classici” (o ispirati ad essi) non sono barbosi ed incomprensibili ma semplicemente interessanti e fruibili dal grande pubblico.

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