Gianni Mina’ – Politicamente scorretto

Politicamente Scorretto fu pubblicato da Sperling&Kupfer nel 2007 nella collana “Continente Desaparecido” impreziosito dalla prefazione di Luis Sepùlveda: una raccolta di articoli ed interventi di Gianni Minà dal 1996 al 2006. I temi cari all’autore sono presenti nel libro: la Cuba di Fidel Castro e il pantano perenne dell’America Latina, l’imperialismo Yankee, il neoliberismo e l’autodeterminazione dei popoli, il G8 di Genova e l’11 Settembre, la libertà di stampa. Temi popolari nei primi anni del nuovo millennio, al centro del dibattito intellettuale non solo di nicchia, e che oggi sembrano scomparsi sotto una coltre di polvere e confusione fatta di pollici, di cuoricini, di polemiche aspre su canali ciechi e di un’informazione dei mass-media che sembra abbia fatto passi da gigante, ma all’indietro.

Del resto lo stesso Minà per molti anni ha segnalato dell’ostracismo che gli hanno riservato i grandi editori nazionali: non si trattava di un piagnisteo autoreferenziale, ma di una denuncia precisa verso lo scadere del livello di informazione che evidentemente oggi ha raggiunto in maniera plateale e manifesta l’agognato livello di propaganda. Una propaganda ben congegnata, soft, dolce, politicamente corretta e lievemente patinata, e quindi ancor più efficace per la manipolazione della massa (semi)analfabeta.

Un testo di 15 anni fa capace di interpretare, analizzare e raccontare anche il mondo del Covid e della guerra in Ucraina: del resto gli attori protagonisti e i comprimari sono quasi esattamente gli stessi

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